locandina della mostra "6 miliardi di Altri"

Come preannunciato nello scorso post, arriva a Roma la mostra itinerante legata all’ultimo complesso progetto del fotografo ed attivista francese Yann Arthus-Bertrand. Si aprirà giorno 11 giugno nella prestigiosa sede dei “Mercati di Traiano” e sarà visitabile per tutta l’estate, fino al 26 settembre, “6 miliardi di Altri”.

Si tratta di una mostra particolare, a partire dagli allestimenti che sono stati concepiti pensando a un campo nomadi e sottendendo l’idea di un continuo viaggio (qui il video girato al Grand Palais di Parigi), tuttora in corso, per andare incontro a tutti gli abitanti della Terra.

Il progetto da cui nasce – realizzato da Goodplanet.org (associazione fondata da Arthus-Bertand) e finanziato dal gruppo bancario BNP Paribas (in Italia rappresentato da BNL) – si è sviluppato nell’arco degli ultimi cinque anni, durante i quali sono state intervistate, con l’aiuto di Sybille d’Orgeval, Baptiste Rouget-Luchaire (curatori di questa mostra), nonché di 6 registi, ben 5.600 persone; gente comune da 78 diversi paesi,  che ha risposto a circa 40 domande su quei  “temi socio-culturali ed esistenziali che da sempre accompagnano il genere umano”.

“Cosa hai imparato dai tuoi genitori? Cosa vuoi tramandare ai tuoi figli? Quali momenti difficili hai vissuto? Cosa significa per te l’amore?”: domande fondamentali, le cui risposte ci portano, senz’ombra di dubbio, a capire che ovunque nel mondo è molto più importante quel che ci unisce, piuttosto che quel che ci divide dagli “Altri”, quali che siano le loro provenienze, i loro credi, il loro status sociale.

In esposizione una selezione del materiale raccolto. Lo scopo, di grande afflato idealista, è quello di dar vita ad un virtuale scambio di opinioni per lasciarci conoscere meglio chi di solito presumiamo (per mancanza di un confronto) sia lontano e diverso da noi.

E’ l’umanità che emerge come protagonista in questo enorme mosaico: così ci viene presentato dalle locandine e dal sito www.6miliardidialtri.org, che ci mostrano innumerevoli volti dalle più disparate fattezze e dai molteplici “costumi”: dal pescatore brasiliano al negoziante cinese, dall’attore tedesco al contadino afgano. Una umanità piena di sogni e speranze non meno che di ansie e paure, ricca di quei sentimenti condivisi, che tessono la vera trama di una Storia comune.

Un’operazione di grande suggestione e di forte impatto emotivo per chi confida nella concreta possibilità di un futuro migliore, per il mondo intero, fatto di reciproca conoscenza e rispetto per tutti “noi-altri”!

Yann Arthus-Bertrand, "6 miliardi di Altri"

il sito: http://www.6miliardidialtri.org

su Facebook: http://www.facebook.com/6miliardidiAltri

su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=dxSBfjIQDrc